Da Corriere.it del 22 marzo 2015, a firma di Riccardo Renzi
Tutti i media hanno giustamente riportato la notizia che Davide Vannoni, il medico Marino Andolina e altri cinque imputati del caso Stamina hanno patteggiato la condanna. Pochissimi hanno raccontato la conclusione in Cassazione di un altro caso giudiziario, certamente meno rilevante, ma altrettanto interessante nel definire limiti e principi tra etica e scienza: la condanna di un medico di Bologna per aver curato un bambino con terapie ayurvediche.