5 Ottobre 2024

Certificati Inps, medici di Ps: spetta anche a noi ma software vanno aggiornati

da Doctor33 del 7 luglio 2015, a firma di Mauro Miserendino

«Come sindacato dei medici di pronto soccorso concordo sul fatto che la legge Brunetta ci impone degli obblighi sulla certificazione di malattia ai pazienti. Ma in molte strutture della mia regione i medici non sono in condizione di rilasciare il certificato per problemi informatici ed organizzativi». Maria Adelina Ricciardelli presidente del Fimeuc, Federazione sindacale dei medici dell’emergenza urgenza, chiede ad Asl e ospedali di fare di più.

«Io stessa come responsabile del servizio ho sollecitato l’azienda sanitaria di Ferrara dove lavoro e ho sollecitato quella ospedaliera (qui in veste associativa) rispettivamente a munirsi di software per il rilascio dei certificati e ad aggiornare le password dei dipendenti. In ogni caso, in assenza di procedura informatizzata la Legge Brunetta (dlgs 150 del 2009 e circolare 2/2010) ci impone di certificare la malattia in forma cartacea. Se da una parte è falso ideologico che il medico di famiglia rilasci un certificato a un paziente che non ha visto, è omissione d’atto d’ufficio non rilasciare in ospedale il certificato a chi ne ha diritto».

Ricciardelli ha verificato due problemi. «Il primo è quando in Ps il software per interfacciarsi con Inps c’è e funziona ma le richieste di certificati sono poche e i medici che turnano relativamente tanti. La scarsa incidenza di richieste può aver portato al non adeguato utilizzo del software e le credenziali sono scadute. In particolare, la password per accedere al sistema va rinnovata ogni 3 mesi e in molti casi non lo è stata; la procedura per il rinnovo, come tutte quelle Inps, è complessa, non si esaurisce con la richiesta ma in più giorni. Ho chiesto all’Azienda ospedaliera di Ferrara di mettere nel programma utilizzato un alert affinché i medici siano avvertiti della prossima scadenza della password personale. Il secondo tipo di problema dipende dalle Aziende. A livello nazionale alcuni Ps sono addirittura privi di gestionale informatico, ma a livello regionale più spesso il software c’è ma ad alcuni “modelli” manca il link, la casellina “certificazione Inps” da cliccare (mentre non manca la casella dei certificati Inail per l’infortunistica). Questo va ovviato dai produttori in accordo con le aziende sanitarie ed ospedaliere».

Forse cercavi

Sentenza della Cassazione: il primario non è responsabile delle colpe dei medici subordinati a cui ha affidato il paziente

Il primario che, nel suo compito di organizzazione, direzione, coordinamento e controllo, affida il paziente, …