7 Luglio 2024

Se la responsabilità medica rientra in quella contrattuale è il paziente che deve provare il nesso causale tra condotta del medico e danno

La Cassazione (ordinanza 19204/2018) ha respinto una richiesta di risarcimento per il decesso di una paziente per meningite batterica perché nei giudizi di responsabilità medica che rientrano nell’ambito della responsabilità contrattuale è il paziente che deve dimostrare il nesso di causalità tra la condotta del medico e il danno del quale chiede il risarcimento.

In questo caso il nesso non risulta provato e la causa del danno rimane quindi incerta.

L’articolo di QuotidianoSanità del 31 luglio 2018

Forse cercavi

Approvata la cittadinanza onoraria di Piacenza al Prof. Luigi Cavanna

Il consiglio comunale di Piacenza, nella seduta del 12 giugno, ha approvato all’unanimità la delibera …