6 Ottobre 2024

Riavvio attività sanitaria programmata, le linee guida della Regione Emilia-Romagna

Pubblichiamo la delibera della giunta regionale dell’Emilia Romagna contenente i “Primi provvedimenti per il riavvio dell’attività sanitaria programmata in corso di Emergenza Covid-19″, con le Linee guida a cui le Aziende sanitarie devono fare riferimento per la riprogrammazione delle agende e delle prenotazioni (sospese e nuove), a partire dai ricoveri programmati e dall’attività ambulatoriale e territoriale, comprese visite ed esami.

Mentre la graduale riapertura delle attività di ricovero programmato vale per tutti i cittadini (ma con la necessità di effettuare gli accertamenti indispensabili preliminarmente al ricovero), le prestazioni ambulatoriali potranno rivolgersi ai soli cittadini emiliano-romagnoli fino a quando non saranno rimosse dal Governo le limitazioni alla circolazione e solo nel caso in cui la rimozione riguardi anche gli spostamenti fra regioni diverse.

Le Aziende sanitarie dovranno definire un “piano complessivo di riavvio delle attività”, che dovrà essere aggiornato in base agli scenari futuri, anche relativi all’epidemia. Per quanto riguarda in particolare i ricoveri, le Aziende dovranno comunque prevedere di mantenere liberi e disponibili, per prudenza, almeno il 30% dei letti che sono stati aggiunti nei reparti di Terapia intensiva da inizio emergenza.

Ricoveri e attività ambulatoriali – I ricoveri programmati, nell’ambito delle liste di attesa, per singola disciplina devono essere identificati gli interventi “non procrastinabili” in relazione a: classe di priorità (a partire dai pazienti già in lista per interventi di alta priorità, classe A, o quelli di classe B, per i quali sono già trascorsi i 60 giorni di attesa); patologia (con priorità per i pazienti oncologici); condizione clinica (pazienti in evoluzione negativa/aggravamento). I casi dovranno comunque essere valutati in relazione allo specifico quadro clinico.

Relativamente alla ripresa dell’attività ambulatoriale e territoriale, il recupero dell’attività sospesa dovrà porre particolare riguardo alle prestazioni collegate alla presa in carico di pazienti con patologie croniche o malattie rare. Mentre sul fronte della chirurgia ambulatoriale, l’indicazione è ancora quella di posticipare tutti gli interventi programmati il cui esito a breve/medio termine non abbia sostanziale impatto sulla qualità della vita della persona. Rimane sospesa la possibilità di accedere ai punti prelievo direttamente senza appuntamento, pertanto le Aziende dovranno valutare l’opportunità di estendere l’orario di esecuzione dei prelievi fino alla tarda mattinata per meglio distribuire gli accessi programmati.

Vaccinazioni – Per quanto riguarda le vaccinazioni per l’infanzia, la ripresa del calendario vaccinale procederà secondo il calendario vaccinale regionale. con le indicazioni previste dal calendario vaccinale regionale. Per gli adulti si stabilisce la graduale ripresa dell’attività vaccinale per i portatori di malattie croniche e l’effettuazione delle altre vaccinazioni indifferibili rivolte agli adulti.

Screening tumori – Le Linee guida della Regione indicano come prioritaria la ripresa del programma di screening dei tumori della mammella. Prevista la graduale ripresa anche dello screening per i tumori del colon retto, e l’eventuale prosecuzione delle attività anche nel periodo estivo. Infine, per il programma di screening dei tumori della cervice uterina, è previsto il completamento dei trattamenti non ancora effettuati e la ripresa degli esami di approfondimento (secondo livello) che erano stati sospesi.

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