5 Ottobre 2024

Inps – Covid e quarantena: gestione delle certificazioni di malattia

Con i messaggi N° 2584 del 24 giugno 2020 e N° 2852 del 17 luglio 2020 l’INPS ha promulgato le istruzioni operative per gestire la certificazione di malattia in corso dell’attuale emergenza sanitaria.

Per i Medici di Medicina Generale si ricorda quanto detto in precedenza per la Regione Emilia Romagna: i codici ICD9 relativi alle quarantene, sorveglianze attive, sintomatici e non sintomatici, possono anche non essere inseriti sul certificato telematico. l’importante è che la diagnosi sul certificato sia ben dettagliata e chiara. Nei messaggi citati si possono comunque trovare i codici ICD9 che l’Inps ha individuato e attribuito ad ogni singola fattispecie Covid sopraddetta.

Si sottolinea anche per i medici di medicina generale che la certificazione telematica, in qualunque caso di quarantena o altro, è necessaria per poter tutelare i loro assistiti nei vari aspetti inerenti la malattia, sia per quanto riguarda il periodo di comporto, che al pagamento stesso del periodo certificato in prognosi. In particolare, nelle quarantene con dispositivo Asl, che attualmente viene inviato, in contemporanea al MMG e al diretto interessato, è necessario anche il telematico del MMG ed è possibile, attualmente, redigerlo indicando una data anteriore a quella dell’inserimento in procedura, usando la casella: “dichiara di essere ammalato dal…”. Ciò è possibile se lo si redige in ritardo ma sempre durante la prognosi del dispositivo stesso.

Si chiarisce che la diagnosi deve essere correlata al Covid, che il certificato deve essere rilasciato dal MMG in ogni caso di assenza, cioè per malattia sintomatica o per quarantena o per isolamento fiduciario, e che può essere rilasciata certificazione telematica anche in data successiva all’inizio della malattia.

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