Il ministero della Salute ha pubblicato una circolare con le “indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie (MPX)”.
Al momento – spiega la circolare -, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. Tenuto conto dell’attuale scenario epidemico e della limitata disponibilità di dosi, le prime categorie alto rischio a cui verrà offerta inizialmente la vaccinazione, come profilassi pre-esposizione, sono individuate tra:
– personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus.
– persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)”.
Il vaccino attualmente disponibile, MVA–BN, è un vaccino distribuito degli Stati Uniti con il nome di JYNNEOS, e autorizzato dall’FDA per la prevenzione del vaiolo e del vaiolo delle scimmie nei soggetti adulti ad alto rischio di infezione.
Posologia – Vaccinazione primaria (soggetti non vaccinati in precedenza contro il virus del vaiolo o con MVA-BN): due dosi (0.5 mL) a distanza di almeno quattro settimane (28 giorni) l’una dall’altra. Vaccinazione di richiamo: una sola dose (0.5 mL) a chiunque abbia ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo o di MVA-BN o che abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi di MVA-BN da oltre due anni.
Distribuzione prima tranche del vaccino – Con una seconda circolare è stato reso noto il piano di distribuzione delle dosi disponibili: In questa prima fase – si legge -, sentite le Regioni/PA, si è stabilito di suddividere le dosi di vaccino attualmente
disponibili tra le Regioni con il più altro numero di casi segnalati ad oggi e ripartite come seguesi è stabilito di suddividere le dosi di vaccino attualmente disponibili tra le Regioni con il più altro numero di casi segnalati ad oggi e ripartite come segue:
Lombardia: 2000 dosi
Lazio: 1200 dosi
Emilia–Romagna: 600 dosi
Veneto: 400 dosi
AGGIORNAMENTO MODALITA’ SOMMINISTRAZIONE VACCINO – CIRCOLARE