6 Ottobre 2024

Il Presidente Pagani “Assistenza sanitaria cambierà, servono indicazioni in tempi rapidi per medici e cittadini”

“La ripresa dell’attività sanitaria sarà complicata, bisogna essere chiari nei confronti dei cittadini e dire che sarà tutto diverso rispetto a quanto avveniva prima dell’emergenza”.

E’ il Presidente dell’OMCeO Piacenza Augusto Pagani a prendere una chiara posizione su quella che sarà la “fase 2” per la sanità, dopo che, dallo scorso 28 aprile, la Regione Emilia Romagna ha dato il via libera su tutto il territorio alla ripresa dell’attività ordinaria consentendo l’erogazione di alcune prestazioni programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario pubblico e privato, sospese a causa dell’epidemia.

“Non ci si può aspettare – sottolinea Pagani – che si possano dare in tempi brevi appuntamenti e servizi per recuperare quello che non è stato possibile fare, a causa dell’emergenza in corso, nei tre mesi precedenti e con le medesime scadenze che si potevano garantire prima dell’epidemia: bisogna ricordare che una parte della sanità, e quindi di professionisti, rimarrà dedicata al Covid e le nuove condizioni in cui ci si troverà a lavorare per ridurre i rischi di contagio imporranno necessariamente un allungamento dei tempi di ogni singola prestazione”.

“Tutto questo – conclude – imporrà una completa riorganizzazione dell’azienda sanitaria: auspico che questa riprogrammazione venga fatta e comunicata al più presto ai medici, sia ospedalieri che del territorio, affinchè siano in grado di orientare i cittadini e sapere come muoversi in questa nuova realtà”.

Una posizione che ha trovato in accordo anche il commissario regionale per l’emergenza coronavirus Sergio Venturi, che nel corso della diretta Facebook dell’8 maggio per aggiornare sull’evoluzione dell’epidemia in Emilia Romagna ha voluto ringraziare pubblicamente il Presidente Pagani “per il suo grande impegno in queste settimane”. “Abbiamo bisogno – ha detto Venturi – di raccontare ai cittadini come si trasformerà l’assistenza sanitaria dopo il Covid-19: dovrà necessariamente cambiare, da una parte anche per sfruttare anche le opportunità che il virus ci ha dato nel dover modernizzare, dall’altra perche sarà necessario nel breve periodo rendere sicure le visite e le chiamate in ospedale. Ci sarà molto da lavorare, e avremo bisogno di tanto supporto”.

Leggi anche: “Fase 2 e assistenza sanitaria – la nota del Consiglio Direttivo dell’OMCeO Piacenza”

L’INTERVISTA DEL PRESIDENTE PAGANI A TELELIBERTA’

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