Il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare 9 dicembre 2022 con le indicazioni di utilizzo del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) per la fascia di età 6 mesi-4 anni (compresi).
“Tenuto conto del parere espresso dal Gruppo di Lavoro Permanente sull’infezione da SARS-CoV-2 del Consiglio Superiore di Sanità in data 16/11/2022, e successive interlocuzioni – si legge nel documento -, si estende la raccomandazione della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 ai bambini nella fascia di età 6 mesi – 4 anni (compresi) che presentino condizioni di fragilità, tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da SARS-Cov2, e nello specifico le seguenti:
– Grave immunodeficienza primitiva (es. immunodeficienza comune variabile, agammaglobulinemia di Bruton, Sindrome di Wiskott-Aldrich, S. di DiGeorge) o secondaria, compresi coloro che sono in trattamento per cancro o che sono sottoposti a trattamento immunosoppressivo per malattie immuno-mediate (es. collagenopatie, malattia di Crohn), o per la prevenzione del rigetto nel trapianto di organo solido, o bambini affetti da HIV con conta di linfociti CD4+ inferiore a 200 elementi/mL);
– Trapianto di midollo osseo/cellule staminali, o terapia con CAR-T cells;
– Terapia con anticorpi depletanti il compartimento B cellulare;
– Splenectomizzati o soggetti nati con asplenia;
– Thalassemia Major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
– Insufficienza cardiaca grave;
– Ipertensione polmonare grave;
– Difetti cardiaci cianotici congeniti, cuore univentricolare post-intervento di Fontan e altre malattie cardiache congenite complesse che hanno impatto sulla funzione cardiaca;
– Broncodisplasia polmonare;
– Anomalie strutturali delle vie aeree;
– Ipoplasia polmonare grave;
– Malattie polmonari croniche con una riduzione persistente della funzione polmonare;
– Malattie renali croniche;
– Diabete mellito di tipo 1;
– Fibrosi cistica;
– Pregresso stroke;
– Condizioni neurologiche o neuromuscolari croniche;
– Paralisi cerebrale infantile;
– Sindrome di Down (trisomia 21) e altre cromosomopatie;
– Obesità (> 97° percentile di BMI);
– Neonati ex prematuri di età inferiore ai 2 anni;
– Malattie sindromiche con grave compromissione delle attività quotidiane;
– Disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3)”.
“Inoltre, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, tale vaccino potrà essere reso disponibile anche per la vaccinazione dei bambini, nella fascia di età 6 mesi – 4 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale”.