5 Ottobre 2024

Coronavirus, l’OMCeO Piacenza “Grazie a tutti i medici, vi staremo vicini. Impegno sui dispositivi di sicurezza”

Cari colleghi,

da una settimana viviamo un periodo nuovo e complicato, che l’Ordine sta cercando di gestire al meglio delle proprie possibilità, ma purtroppo, me ne rendo conto e mi dispiace, senza riuscire a dare risposte adeguate ed esaurienti a tutte le vostre richieste e sollecitazioni.

Abbiamo pubblicato sul sito le informazioni ed i consigli ritenuti utili nella programmazione e nello svolgimento della attività professionale (che trovate a questo link) e le informazioni ed i consigli alla cittadinanza riguardo le misure di prevenzione e protezione necessarie al contenimento ed al rallentamento della diffusione del contagio.

Collaboriamo con le Autorità competenti (per quanto richiesto) ed a nostra volta riportiamo alle medesime Autorità le difficoltà in cui si trovano ad agire i medici e gli odontoiatri, rappresentati soprattutto dai carichi di lavoro straordinario e dai rischi conseguenti alla scarsità/mancanza dei DPI.

Abbiamo chiesto fin dal primo momento che tutti i medici ed i sanitari venissero dotati degli opportuni mezzi di protezione, senza i quali non avrebbero potuto visitare ed assistere in sicurezza i pazienti. Si è fatto e si sta facendo il possibile, fra mille difficoltà, per avere più dispositivi di protezione individuale, ma non sono in grado di dirvi quando arriveranno ed in quale quantità. Vi prometto però che continuerò ad insistere perché tutti i medici e gli odontoiatri siano messi nelle condizioni di lavorare senza correre inaccettabili rischi, e dico inaccettabili perché è evidente che comunque qualche rischio lo corriamo e lo correremo tutti.

E’ però importante, anzi fondamentale, sapere quando usare le protezioni, quali protezioni usare in relazione al rischio professionale, e come usarle. A questo proposito invitiamo tutti a prendere visione del video tutorial, pubblicato a fondo pagina, preparato dal Dipartimento della sicurezza della AUSL di Piacenza, che ci è stato gentilmente messo a disposizione dal suo Direttore, il Dott. Franco Pugliese.

Il nostro comune impegno, cari colleghi, deve essere finalizzato al contenimento/rallentamento della diffusione del contagio, unico mezzo per salvare il sistema sanitario dal collasso. Ognuno deve fare la propria parte, con senso civico di responsabilità e seguendo i principi deontologici che ispirano la nostra Professione.

Ai medici di famiglia ed ai pediatri di libera scelta spetta il compito importante di limitare l’accesso agli studi medici dei pazienti ma di garantire a tutti le cure necessarie e le informazioni opportune. I pazienti con sintomatologia respiratoria devono essere ascoltati e consigliati telefonicamente se la loro sintomatologia è lieve-moderata, e poi monitorati con la opportuna frequenza. In caso di sintomi più gravi (febbre elevata, dispnea, compromissione delle condizioni generali) e/o coesistenza di patologie croniche preesistenti il paziente andrà valutato a domicilio, con le adeguate misure di protezione individuale. Se ne foste sprovvisti segnalatelo al 118.

Ai liberi professionisti, medici ed odontoiatri ribadiamo i consigli relativi alle cautele da adottare nella programmazione e nello svolgimento della attività professionale. Ai medici dipendenti della AUSL e delle Case di cura Private della provincia di Piacenza possiamo solo chiedere di mettersi a disposizione dei loro Direttori sanitari per la gestione delle attività assistenziali, rimanendo comunque a disposizione per eventuali necessità.

A tutti gli iscritti, e soprattutto ai pensionati, rivolgiamo l’appello di rendersi disponibili per una attività professionale in forma di volontariato nel caso in cui se ne presentasse la necessità; per segnalare a questo Ordine la propria disponibilità vi invito a leggere la comunicazione e compilare il modulo pubblicato. Naturalmente la iniziale generica disponibilità verrà poi confermata dall’interessato per la specifica richiesta di attivazione nell’ambito delle esperienze segnalate, e la attività di volontariato sarà attivata con ogni adeguata misura di protezione individuale.

Grazie a tutti per quello che avete fatto, che fate e che farete; grazie per avere sopportato difficoltà, sacrifici e rischi; grazie ai colleghi che hanno contratto il virus e che sono stati, o sono, ricoverati o in isolamento domiciliare.

Il Consiglio direttivo ed il sottoscritto non sono in grado di fare promesse e di assumere impegni, ma vi promettiamo che faremo tutto il possibile per esservi vicini ed aiutarvi a superare gli ostacoli che ci troveremo davanti. Non è il momento delle polemiche né delle chiacchiere; servono responsabilità, concretezza e comportamenti etici; mi aspetto, anzi sono certo, che i medici piacentini, ancora una volta, ne daranno prova alla loro comunità.

Il Presidente

Augusto Pagani

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