La FNOMCeO con una comunicazione segnala che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) il 15 luglio 2021 ha emanato una nota informativa concordata con l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) sui rischi di iperstimolazione uterina, rottura uterina e morte fetale/neonatale derivanti dall’uso dei due medicinali PREPIDIL e PROPESS e sulla limitazione del loro uso a professionisti qualificati, ospedali e cliniche aggiornando gli operatori sanitari sulle seguenti informazioni di sicurezza:
– rischio di iperstimolazione uterina e di rottura uterina e delle loro gravi complicanze, compresa la morte fetale e neonatale.
– limiti dell’utilizzo del medicinale solo a professionisti sanitari qualificati, a ospedali e cliniche con unità ostetriche specializzate con attrezzature per il monitoraggio continuo.
– rafforzamento dell’avvertenza e raccomandazione relativa alla dose massima (PREPIDIL e PROPESS) e all’intervallo di dosaggio (solo per PREPIDIL).
– rafforzamento delle controindicazioni (solo per PROPESS) e delle avvertenze e precauzioni d’uso, comprese quelle sull’uso concomitante e/o sequenziale di dinoprostone e ossitocina.
L’AIFA ha, inoltre, ribadito l’importanza della segnalazione, da parte di tutti gli operatori sanitari, delle sospette reazioni avverse associate all’uso di PREPIDIL E PROPESS rammentando che le segnalazioni di sospetta reazione avversa da farmaci devono essere inviate al Responsabile di Farmacovigilanza della struttura di appartenenza dell’operatore stesso.