5 Ottobre 2024

Aggiornamento parere CTS vaccini – Circolare Ministero Salute

Pubblichiamo in allegato la circolare ministeriale dell’11 giugno 2021 recante come oggetto “Aggiornamento parere CTS vaccini”.

A seguito delle ulteriori analisi del Comitato Tecnico Scientifico CTS, il cui parere è allegato nella circolare, relativamente all’utilizzo dei vaccini a vettore virale (Vaxzevria e Janssen) e in base al quadro epidemiologico attualmente osservato – spiega una nota della Regione Emilia Romagna -, il Ministero della Salute ha definito le seguenti raccomandazioni:

– I vaccini a vettore virale possono essere somministrati solo a soggetti con età uguale o superiore a 60 anni (CICLO COMPLETO);

– Per i soggetti con età inferiore a 60 anni deve essere prevista l’immunizzazione con vaccini a mRNA (attualmente quelli autorizzati sono Comirnaty e COVID-19 Vaccine Moderna). Per le persone rientranti in questa fascia d’età (18-59 anni) che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino Vaxzevria il ciclo deve essere completato con una dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose. 
In allegato si forniscono le note informative aggiornate dei vaccini Comirnaty e Moderna che dovranno essere fornite in fase di prenotazione o trasmesse secondo le modalità previste dalle Aziende sanitarie. 
Si ricorda che in caso di presenza di patologie croniche rientranti in categoria 1 e disabili gravi in soggetti di età uguale e superiore a 60 anni è raccomandata la somministrazione di vaccini a mRNA.


Rimodulazione delle sedute vaccinali 
- L’aggiornamento delle indicazioni sul completamento del ciclo con Vaxzevria nei soggetti di età inferiore a 60 anni, comporterà una rimodulazione delle strategie dell’offerta vaccinale nei propri punti vaccinali e delle consegne ai medici di medicina generale ai quali dovranno essere fornite ulteriori dosi di vaccino a mRNA, oltre a quelle previste dall’accordo, per garantire il completamento del suddetto ciclo. 
Di questo – specifica la Regione – le Aziende dovranno tener conto fino a metà luglio (data entro la quale dovrebbero completarsi i cicli vaccinali con Vaxzevria iniziati tra febbraio e aprile u.s.).

Ulteriori raccomandazioni e indicazioni – 
”Si ricorda – sottolinea la nota regionale – che in fase di vaccinazione bisogna tenere in considerazione che:

– Vaxzevria è controindicato nei soggetti che hanno presentato sindrome trombotica trombocitopenica (TTS) in seguito alla precedente vaccinazione con Vaxzevria.

– La TTS richiede una gestione clinica specializzata. Gli operatori sanitari devono consultare le linee guida applicabili e/o consultare specialisti (ad esempio, ematologi, specialisti nella coagulazione) per diagnosticare e trattare questa condizione.

– I soggetti con diagnosi di trombocitopenia insorta entro tre settimane dalla vaccinazione con Vaxzevria devono essere attivamente valutati per segni di trombosi. Allo stesso modo, i soggetti che presentino trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per trombocitopenia.

– EMA (PRAC) sconsiglia la somministrazione di vaccino Vaxzevria (e per estensione ai vaccini a vettore virale) in soggetti con sindrome da aumentata permeabilità capillare“.

“Il vaccinatore dovrà istruire il vaccinando a consultare immediatamente un medico se sviluppa sintomi quali respiro affannoso, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore alle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Altri segni clinici che necessitano di un consulto medico urgente possono essere sintomi neurologici, tra cui cefalea severa o persistente, visione annebbiata, confusione o convulsioni dopo la vaccinazione oppure ecchimosi (petecchie) in una sede diversa da quella della vaccinazione dopo alcuni giorni”.

“I medici di medicina generale, di continuità assistenziale, nonché i medici di pronto soccorso o dei punti di primo intervento devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia; individui con diagnosi di trombocitopenia entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere attivamente studiati per segni di trombosi. Allo stesso modo, gli individui che presentano trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per la trombocitopenia. con anamnesi positiva per vaccinazione con Vaxzevria nelle tre settimane precedenti”.

LA CIRCOLARE MINISTERIALE

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA’ REGOLATORIE EUROPEE E L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

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