Da Quotidiano Sanità del 14 maggio, a firma di Giovanni Rodriquez
“L’obiettivo della mozione depositata in Senato non è quello di aiutare fannulloni e furbi, anzi, tutto il contrario. L’intento è quello di responsabilizzare i cittadini e far sì che i furbi, non avendo più il sostegno del certificato rilasciato dal proprio medico di base, vadano incontro alle conseguenze dei loro comportamenti illeciti”. Così il vicepresidente della commissione Sanità del Senato, Maurizio Romani (Gruppo Misto – Movimento X), spiega l’intento della mozione depositata a Palazzo Madama, di cui è il primo firmatario.