7 Luglio 2024

Voto contrario da parte dell’OMCeO Piacenza al bilancio consuntivo 2022 dell’ENPAM e all’aumento della Quota A

Voto contrario da parte dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Piacenza al bilancio consuntivo 2022 dell’ENPAM ed all’aumento della Quota A.

Sabato 29 aprile, in occasione dell’Assemblea Nazionale dell’Ente previdenziale, il Presidente Alberto Oliveti, dopo le comunicazioni, ha presentato la proposta di rivalutazione annuale della quota A per un importo pari al 100% dell’indice dei prezzi ISTAT maggiorato del 3%. La proposta è stata approvata dalla Assemblea con i voti contrari degli Ordini di Ascoli Piceno, Isernia, Matera, Piacenza, Potenza e del Rappresentante della Quota A.

Oliveti ha quindi illustrato il Bilancio consuntivo 2022, affermando che si tratta dell’atto più importante della gestione. Stiamo scontando – ha riferito – la “gobba previdenziale”, forse maggiore di quanto ci aspettavamo, ed abbiamo dovuto adeguare le prestazioni alla inflazione. I nuovi pensionati sono più numerosi dei nuovi iscritti, ma la gestione previdenziale è ancora positiva grazie all’aumento delle entrate della Quota B (+24%), conseguente alla ripresa della attività libero professionale post Covid. Tutto il mondo finanziario ha registrato perdite, ed in questo scenario anche ENPAM ha subito perdite (9,5%). Ma il Bilancio consuntivo 2022 registra complessivamente un utile di 179 milioni. Questo è stato possibile perchè il CdA ha deciso di utilizzare la deroga concessa dalla Legge 4 agosto 2022 per non iscrivere a bilancio le minus valenze che sono state considerate non durevoli, accantonando un fondo di riserva indisponibile per altri scopi a copertura di eventuali perdite patrimoniali. Il Bilancio consuntivo 2022 è stato approvato con i voti contrari degli Ordini di Ascoli Piceno, Isernia e Piacenza.

Anche quest’anno – come spiegato dal Dottor Augusto Pagani, consigliere delegato ENPAM – il Consiglio Direttivo dell’OMCeO Piacenza ha scelto di affidare la valutazione del bilancio, sulla quale basare il proprio voto, al consulente di fiducia Dott. Massimo D’Amato, che nella sua relazione ribadisce alcune delle critiche già avanzate negli anni passati, sottolineando “le manchevolezze presenti nel bilancio 2022 che, senza il supporto di una legge che ha permesso di derogare alle regole che, da sempre, si utilizzano per redigere i bilanci, avrebbe chiuso per la prima volta in perdita“. Manchevolezze – sostiene D’Amato – che “non permettono di capire gli aspetti sui quali si giocherà il futuro dell’Ente, cioè la gobba previdenziale“.

“Il vero segnale di allarme, da sempre evidenziato e che risiede nel differenziale tra le entrate e le uscite previdenziali – spiega infatti il consulente -, arriva dai 27.563 medici che hanno chiesto di andare in pensione nel 2022 (nel 2021 erano 26.120) a confronto con il numero dei nuovi iscritti, cioè 8.274 che nel 2021 erano 13.756. La forbice pensionati-iscritti si sta ampliando sempre più. Il confronto dei numeri mostra che negli ultimi 12 anni l’aumento dei pensionati (+83%) è stato 6,4 volte quello dell’aumento degli iscritti (+13%) e l’aumento delle pensioni erogate (+166%) è molto maggiore dell’aumento dei contributi incassati (+64%)”.

“Per valutare quale copertura può offrire il patrimonio ENPAM alla propria categoria, e per tranquillità degli iscritti che devono approvare la gestione di questo Consiglio di Amministrazione, si richiede, per l’ennesima volta, di sapere quando finirà la “gobba previdenziale” in cui la Fondazione è entrata. Il patrimonio ENPAM, essendo di 25mld. – osserva D’Amato -, può coprire le attuale pensioni per 9 anni ed esso cala di anno in anno. E anche gli amministratori si sono accorti che questa copertura è diminuita drasticamente rispetto a quella indicata negli ultimi anni”.

Nel corso del suo intervento in assemblea il Dott. Pagani ha letto un comunicato, sottoscritto dal Consiglio Direttivo dell’OMCeO Piacenza, con riferimento all’Assemblea Nazionale ENPAM del 26 novembre 2022: “Dal 2012 – ricorda Pagani – il nostro Ordine affida la lettura dei Bilanci consuntivi e preventivi ad un consulente tecnico, ritenendo che la valutazione di dati contabili e gestionali così corposi e complessi non possa essere adeguatamente effettuata da chi non ha esperienze e competenze professionali specifiche, come appunto un Revisore dei conti. Non ci siamo mai pentiti di questa decisione, perché la rappresentanza e la tutela dei nostri iscritti è il faro che ha sempre orientato il nostro agire ed in questo ambito la responsabilità è evidente, trattandosi del loro futuro previdenziale. Sulla base delle osservazioni del nostro consulente tecnico abbiamo deciso quale voto esprimere in Assemblea; senza preconcetti, senza condizionamenti e senza timori ho improntato i miei interventi in Assemblea alla ricerca di un dialogo e di un confronto franco e fattivo su vari temi, in primis la sollecitazione ad una maggiore trasparenza nelle comunicazioni agli iscritti”.

“In questi anni – prosegue Pagani, dal 2012 al 2015 membro del Consiglio Nazionale ENPAM in veste di Presidente OMCeO Piacenza, dal 2015 membro della Assemblea Nazionale ENPAM in veste di Presidente del medesimo Ordine fino al 2020 e di Delegato dal 2021 – mi sono trovato spesso su posizioni diverse e talora antitetiche a quelle del Presidente, ma credo di poter dire che fino a novembre 2022 ci sono stati ascolto, reciproco rispetto e qualche prova di collaborazione. Dal 26 novembre 2022 le cose sono cambiate. Nel mio intervento in Assemblea Nazionale (dal verbale dell’Assemblea) non ho parlato di Bilancio preventivo 2023 e non ho criticato la decisione della Fondazione ENPAM di destinare fondi al salvataggio del MPS, su sollecitazione del Ministero. Ho invece criticato il Presidente per avere fornito al Presidente della FNOMCeO Anelli ed ai Presidenti degli Ordini provinciali informazioni inadeguate ed incomplete in relazione alla richiesta di pubblicazione di documenti ricevuta da un iscritto, il Dott. Franco Picchi. Richiesta non accolta sulla scorta di un parere dell’ANAC, parere che è stato successivamente contraddetto da una sentenza del TAR Lazio e poi ancora del Consiglio di Stato, che hanno considerato la richiesta legittima ed hanno disposto la pubblicazione dei documenti – nello specifico la Carta dei servizi e standard di qualità, i Costi contabilizzati e l’Annuncio di una Class action promossa dallo stesso Picchi nei confronti dell’ENPAM per la riduzione dei contributi della Quota B – sul sito della Fondazione ENPAM”.

“In assemblea non ho avuto modo  – afferma Pagani – di completare il mio intervento, poiché il Presidente Oliveti è intervenuto alzando la voce e manifestando la propria intolleranza a critiche che riteneva strumentali ed immotivate, sostenendo che l’ENPAM applica al massimo livello le regole della trasparenza nei confronti degli iscritti. Si sbagliava, le critiche erano sostanziali e finalizzate ad ottenere una completa trasparenza, come promesso dal Codice Etico e come imposto dalle Leggi agli Enti di diritto pubblico. A questo tema, in passato avevo dedicato numerosi interventi in Assemblea, annotati negli appunti che avevo preparato per l’intervento del 26 novembre 2022“.

“Il Consiglio direttivo dell’OMCeO Piacenza reputa che l’informazione agli iscritti debba essere chiara, semplice, corretta e trasparente, poichè deve rendere una rappresentazione reale e veritiera dei fatti. Per questo motivo abbiamo criticato in passato i toni trionfalistici usati dalla Fondazione ENPAM per magnificare gli utili di Bilancio conseguiti grazie agli utili della Gestione previdenziale, e dovuti al fatto che i contributi versati dai medici in attività erano maggiori delle pensioni erogate ai medici pensionati. Ora che siamo nel pieno della gobba previdenziale – conclude Pagani – le nostre osservazioni si dimostrano più che corrette, e solo un aggiustamento dei dati contabili consentito dalle Legge 122/2022 ha mantenuto ancora in positivo il risultato dell’esercizio 2022. Nella speranza che le perdite per 763,5 milioni, non contabilizzate a bilancio, vengano in tutto o in parte recuperate. Oggi più che mai insistiamo nel chiedere una informazione chiara, che permetta a tutti gli iscritti di comprendere e valutare la situazione in cui si trova la Fondazione ENPAM, per adeguare le proprie decisioni di carattere previdenziale e non solo”.

“Qualche volta purtroppo non si viene compresi ed apprezzati dai contemporanei, come è capitato a Vincent van Gogh, che in vita è riuscito a vendere un solo quadro, ma che è diventato dopo la sua morte l’artista più famoso ed apprezzato al mondo”

 

Vincent van Gogh “Sulla soglia dell’eternità” (Vecchio che soffre) – 1890

 

 

 

 

 

 

Enpam. Gli Omceo di Ascoli Piceno, Isernia e Piacenza votano no al bilancio consuntivo 2022 e all’aumento quota A – Da Quotidiano Sanità del 4 maggio 2023

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