Il Consiglio dei Ministri, riunito il 31 ottobre, ha approvato un decreto-legge che modifica le disposizioni vigenti in materia di obbligo vaccinale, “in considerazione del mutato quadro epidemiologico”.
Viene anticipata dal 31 dicembre al 1° novembre 2022 la scadenza dell’obbligo vaccinale per il personale esercente le professioni sanitarie, per i lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie e per il personale delle strutture che effettuano attività sanitarie e sociosanitarie. Inoltre, con specifico riguardo alla categoria degli esercenti le professioni sanitarie, si elimina la misura della sospensione dall’esercizio della professione, “al fine di contrastare la grave carenza di personale sanitario che si registra sul territorio”.
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