La salute orale nel paziente con bisogni speciali – Tra realtà e nuove prospettive

Convegno Regionale S.I.O.H. (Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap) in programma il 19 Novembre 2022 presso la Sala “G. Piana” Università Cattolica (Via Emilia Parmense, 84 Piacenza)

Tra le priorità della sanità pubblica occupano una posizione di eminente rilievo lo sviluppo di iniziative finalizzate alla promozione della prevenzione e la creazione di percorsi diagnostico-terapeutici che agevolino e ottimizzino il supporto alle fasce di popolazione più fragili. Questa responsabilità progettuale compete alle istituzioni sanitarie ma, in alcuni ambiti specialistici, trova profonde difficoltà di realizzazione. La salvaguardia della salute orale rappresenta ancora oggi una criticità irrisolta, trascurata da una politica sanitaria che per ragioni di carenza culturale ed economica esita a correggere le oggettive iniquità sociali e sanitarie che tale scenario ha generato. Ci sono tuttavia realtà locali e regionali italiane che, seppure faticosamente, si stanno adoperando per adottare politiche attive, avviando progetti inediti rivolti alla popolazione più vulnerabile: l’età evolutiva, la disabilità, la terza età fragile, i portatori di patologie croniche invalidanti.

L’evento in programma si pone l’obiettivo di puntualizzare quanto è concretamente possibile attuare innovando con pragmatismo nell’ambito della prevenzione, delle terapie e dei PDTA dedicati a questa popolazione. Infine, alla luce del tendenziale costante aumento demografico della popolazione con patologie croniche invalidanti, si propone di focalizzare l’attenzione sul ruolo del “medico della bocca” e sull’importante gestione multidisciplinare del malato finalizzata sia al successo terapeutico che ad un efficace controllo del rischio clinico. Il tentativo è doveroso e improcrastinabile: perseguire e alimentare il valore del ruolo della salute orale nei confronti della qualità di vita di questi pazienti e dei loro famigliari come della salute dell’intero organismo.

IL PROGRAMMA