Attraverso una circolare, la Regione Emilia Romagna trasmette la nota del Ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2022- 2023” fornendo alle Aziende Sanitarie regionali le indicazioni per l’attuazione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica, nonché per la sorveglianza dell’influenza, in ottemperanza alla suddetta nota ministeriale.
“Anche per la stagione influenzale 2022-2023, soprattutto con il venir meno delle disposizione di distanziamento sociale e fisico e in alcuni casi dell’obbligo d’uso della mascherina – viene sottolineato -, è attesa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2; rimane pertanto strategico il rafforzamento dell’offerta alla vaccinazione antinfluenzale ai soggetti ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa in modo tale da ridurre le complicanze da influenza con conseguenti minor accessi ai pronto soccorso ed evitare co-infezioni da virus dell’influenza e SARS-CoV-2. Tenendo conto delle indicazioni ministeriali, della necessità di ridurre la finestra temporale per la somministrazione in base alle consegne dei vaccini da parte delle ditte produttrici e dell’aumento dell’offerta/richiesta vaccinale previsti, si ritiene opportuno iniziare la campagna vaccinale antinfluenzale lunedì 24 ottobre 2022“.
La vaccinazione antinfluenzale verrà offerta gratuitamente:
– in maniera attiva a: soggetti di età uguale o superiore a 65 anni con particolare riguardo a residenti di
strutture assistenziali,
– donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale; medici e operatori sanitari; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-64 anni con patologie croniche che
espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza
(compresi i conviventi); addetti ai servizi essenziali.
– su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 6 mesi-6 anni e 60-64 anni.
La circolare ribadisce la “centralità del ruolo dei Medici di Medicina Generale (MMG), dei Pediatri di Libera Scelta (PLS), degli Specialisti Ambulatoriali (SA) nonché delle farmacie convenzionate e aderenti alla campagna, nell’informare e promuovere negli assistiti e nei cittadini una migliore adesione alla vaccinazione“. MMG e PLS dovranno “identificare e comunicare ai servizi vaccinali i propri assistiti minorenni: che presentino patologie croniche, che convivano e/o abbiano contatti stretti con persone ad alto rischio di complicanze”. È altresì “opportuno sensibilizzare e coinvolgere i medici specialisti, in particolare i ginecologi e i professionisti sanitari (es. ostetriche) che possono proporre l’opportunità di vaccinarsi ai propri pazienti, alle donne in gravidanza o alle puerpere in fase di dimissione, se non ancora vaccinate”.
Si ribadisce come “la vaccinazione antinfluenzale dei medici e di tutto il personale sanitario sia un’azione di assoluta rilevanza strategica per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del Servizio Sanitario Regionale durante l’epidemia influenzale”.
– STAGIONE INFLUENZALE 2021-2022 REPORT EPIDEMIOLOGICO CONCLUSIVO – RER (ALL. 2)
– VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2022-2023 CATEGORIE (ALL. 3)
– MODALITA’ DI UTILIZZO VACCINI ANTINFLUENZALI IN EMILIA-ROMAGNA (ALL. 5)