Facendo seguito alla nota dello scorso 2 febbraio “Avvio dematerializzazione ricetta per prescrizioni di farmaci non a carico del SSN e relative specifiche tecniche”, la Regione Emilia Romagna fornisce alcuni precisazioni, tenuto conto della Circolare del Ministero della Salute e MEF 2 marzo 2022 avente ad oggetto “Avvio della dematerializzazione delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del Servizio Sanitario Nazionale (D.M. 30 dicembre 2020)”.
“La Circolare citata sopra – scrive la Regione – prevede che nella prima fase di attuazione della dematerializzazione delle ricette di farmaci non a carico SSN il sistema prescrittivo escluda i farmaci stupefacenti appartenenti alla Tabella dei medicinali sezioni A-B-C-D-E di cui all’art. 14, comma 1, lettera e, del DPR 9 ottobre 1990, n. 309 e s.m.i.”.
“La Circolare, inoltre, precisa che sono escluse dalla DEMA le prescrizioni relative alle preparazioni magistrali e officinali e ribadisce che l’introduzione della prescrizione elettronica non autorizza la vendita a distanza dei medicinali di fascia C con obbligo di ricetta medica (art.112-quater, comma 1, del d.lgs.219/2006) specificando che la dispensazione e la vendita degli stessi deve essere effettuata esclusivamente in farmacia”.