Screening gratuito per l’Epatite C: in attesa dell’avvio a pieno regime della campagna, a Piacenza le persone nate nel 1969 (residenti o domiciliate) che hanno già prenotato esami ematici al Centro Prelievi del Laboratorio Analisi sono invitate, tramite SMS, a sottoporsi allo screening. Il test si esegue quindi insieme agli esami già programmati, senza dover fare un ulteriore prelievo; l’esito è comunicato dopo almeno 30 giorni all’indirizzo di residenza o domicilio fornito dall’utente in sede di prenotazione.
Per i cittadini è stato messo a disposizione un indirizzo mail dedicato screeningepatitec@ausl.pc.it.
LA LOCANDINA CON LE INFORMAZIONI
L’epatite C è una malattia infiammatoria del fegato causata dal virus dell’epatite C (HCV, acronimo dell’inglese Hepatitis C Virus) che, in tutto il mondo, rappresenta una delle principali cause dello sviluppo di malattie croniche del fegato come, per esempio, l’epatite cronica, la cirrosi epatica e il cancro del fegato. L’infezione si trasmette principalmente attraverso il sangue e molto meno frequentemente per via sessuale. I principali mezzi di contagio di sangue infetto sono aghi e siringhe riutilizzate e vari strumenti contaminati dal virus, con cui sono stati praticati piercing, tatuaggi, agopuntura o interventi odontoiatrici negli anni in cui non si prestava ancora particolare attenzione alla corretta sterilizzazione delle apparecchiature.
L’infezione acuta da HCV (quella conseguente al primo incontro con il virus) è molto spesso di lieve entità e non causa disturbi (sintomi) ma tende a persistere nell’organismo, diventando cronica nel 50-80% delle persone infettate. I sintomi, infatti, possono manifestarsi dopo diversi anni dal contagio a causa dello sviluppo di una malattia epatica cronica o di altre complicazioni in altri organi (manifestazioni extraepatiche dell’epatite C). La cura dell’epatite C ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni grazie all’introduzione di nuove terapie: esistono infatti farmaci innovativi che permettono la guarigione in più del 95% dei pazienti, inoltre nuovi farmaci in arrivo presentano percentuali di successo terapeutico sempre più vicine al 100%. Lo screening serve per poter effettuare una diagnosi precoce ed intervenire tempestivamente contro questa infezione con una terapia efficace, in modo da sconfiggere la malattia ancor prima della comparsa dei sintomi.