6 Ottobre 2024

“Medicine and Surgery”: al via a Piacenza il nuovo corso di laurea in lingua inglese

Si chiama “Medicine and Surgery” il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università di Parma, in partenza dal prossimo anno accademico (2021-22) nella sede di Piacenza.

Il corso, attivato dall’Ateneo con la collaborazione dell’Ausl e del Comune di Piacenza e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, sarà in lingua inglese e accoglierà ogni anno cento studenti. Le lezioni si svolgeranno al Collegio Alberoni. La presentazione è avvenuta il 7 luglio con una doppia conferenza stampa, a Parma e a Piacenza. Nella nostra città sono intervenuti il Rettore Paolo Andrei, il Referente Marco Vitale, il Direttore generale dell’Azienda USL di Piacenza Luca Baldino, l’Assessora regionale Paola Salomoni, la Sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri e il Presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Un corso nato con un triplice obiettivo: “potenziare l’offerta formativa in Medicina e Chirurgia, potenziare il grado di internazionalizzazione dell’Università di Parma e, più in generale, l’offerta di formazione medica universitaria internazionale in Emilia-Romagna, e realizzare una sinergia con ampie potenzialità di sviluppo tra l’attuale corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Parma e la struttura sanitaria del territorio piacentino”. “Interamente concepito con un orizzonte internazionale, il corso in Medicine and Surgery – viene spiegato – potrà avvalersi “in esclusiva” del sistema ospedaliero di Piacenza, non condiviso con altri corsi di Medicina. La dimensione internazionale del corso e la presenza di temi relativi alla salute globale potranno consentire di intraprendere, dopo la Laurea, percorsi italiani e internazionali di specializzazione, di esercizio della professione e di ricerca. Prosecuzione naturale dell’itinerario formativo potrà essere l’accesso a programmi post laurea in Italia o in altri Paesi”.

“Il Corso di Laurea in Medicine and Surgery – spiega il referente Marco Vitale – si propone di formare medici dotati di conoscenze teoriche, pratiche e metodologiche e dell’autonomia professionale, decisionale e operativa per la promozione della salute, la prevenzione e la cura delle malattie, la gestione del rischio clinico e la ricerca scientifica in medicina in Italia e in contesti internazionali caratterizzati da differenti modelli organizzativi della sanità”. Il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino ha parlato di “una conquista enorme per Piacenza e un importante salto di qualità per la nostra sanità. Gli studenti avranno relazioni internazionali e questo porterà una ventata di innovazione anche per la nostra Ausl”.

Per il presidente della Regione Stefano Bonaccini il corso è una “nuova occasione per preparare al meglio i nostri ragazzi e le nostre ragazze, futuri professionisti che ci auguriamo possano contribuire a rafforzare la nostra sanità regionale nei prossimi anni, e un’opportunità per attirare anche studenti meritevoli dall’estero”. “Si concretizza – ha evidenziato il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri – un progetto strategico, nato dalla preziosa sinergia tra Enti e Università, che è di fondamentale importanza per un territorio, quello piacentino, vocato alla ricerca, all’innovazione e al consolidamento della propria identità come città universitaria”.

Il corso è a numero programmato a livello nazionale (100 posti). La prova di ammissione, unica a livello nazionale, è fissata per il 9 settembre 2021 con test IMAT (International Medical Admission Test). Per iscriversi al test di ammissione è necessario presentare domanda on line attraverso il portale Universitaly entro le 15 del 22 luglio.

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