Il presidente di Enpam Alberto Oliveti fornisce in una comunicazione alcuni chiarimenti sul pagamento dei contributi della Quota A del fondo di previdenza generale da parte dei medici neo-abilitati.
“In passato – scrive nella nota – era Equitalia a gestire la riscossione, con il risultato che a causa dei tempi necessari alla comunicazione dei dati tra le diverse strutture spesso i bollettini arrivavano in ritardo di un anno. Questo da una parte creava difficoltà ai giovani colleghi che si trovavano a dover pagare in una volta sola due annualità, dall’altro ha generato l’erronea conclusione che i contributi non dovessero mai essere versati il primo anno”.
“Da quest’anno la Fondazione Enpam gestisce l’intera procedura di riscossione, riuscendo a diminuire i tempi necessari a predisporre i bollettini che sono quindi arrivati puntualmente a chi si è abilitato nei primi mesi del 2016”.
“I colleghi che compongono l’Osservatorio giovani della Fondazione – conclude – hanno preparato un testo che chiarisce la situazione disponibile a questo link“.