La FNOMCeO segnala l’interpello n. 2/2018 con il quale la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha espresso il proprio parere in merito alla incompatibilità tra il ruolo di medico competente e il che svolgono attivita di vigilanza.
In particolare – spiega la Federazione – si sottolinea che la Regione Lazio, tramite la Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, nella istanza di interpello ha chiesto di conoscere se la suddetta disposizione sia da intendersi rivolta a tutte le strutture del Dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie locali o solo a quelle che svolgano attivita ispettiva e se sia applicabile a tutto il personale con qualifica ispettiva afferente all’azienda sanitaria.
La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione della natura polifunzionale del Dipartimento di prevenzione, ha ritenuto di dover ribadire l’applicabilita dell’art. 39, comma 3, del Digs. 81/2008 a tutte le strutture che compongono il citato Dipartimento ed a tutto il personale ad esso assegnato, indipendentemente dalla qualifica rivestita.